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Festa di Sant'Agata a Catania

La festa di Sant'Agata a Catania è tra le più sentite ricorrenze religiose in Sicilia. La festa della patrona di Catania si svolge ogni anno, tra gennaio e febbraio. I giorni più importanti della festa sono il 3, 4 e 5 febbraio, quando il busto argenteo e le reliquie di Sant'Agata vengono portati in processione per la città di Catania. Ogni anno tantissimi devoti, pellegrini ma anche turisti assistono alla festa di Sant'Agata. Per capire l'importanza di questo evento religioso e tradizionale siciliano, basta pensare che annualmente vi prendono parte circa un milione di persone e che, nel 2008, l'Unesco ha dichiarato la festa patrimonio antropologico dell'umanità.
Lo scenario in cui si svolgono gli antichissimi riti liturgici e le tradizioni legate alla festa di Sant'Agata è quello della città di Catania. Le atmosfere barocche ma anche gli sfondi della città moderna, la seconda in Sicilia per grandezza, si fondono con la festa secolare.

La festa è sentitissima dalla popolazione. Sant'Agata è infatti nata a Catania e lì venne martirizzata. La processione ripercorre anche i luoghi tradizionali legati alla leggenda del suo martirio. Nel medioevo le reliquie della Santa vennero trafugate a Costantinopoli ma ritornarono in città nel 1126 con grande gioia della popolazione. Vediamo nel dettaglio come si svolge la festa di Sant'Agata a Catania:
L'offerta delle candele - 3 Febbraio
Le processioni della festa di Sant'Agata cominciano il 3 febbraio. In questo caso non ci sono ancora le reliquie ed il busto della Santa, custoditi in cattedrale ma si tratta della processione dell'offerta della cera, detta anche processione della luminaria. Questa processione vede la partecipazione delle "candelore" e si svolge dalla chiesa di Sant'Agata alla Fornace (il luogo tradizionale del martirio, in piazza Stesicoro) alla Cattedrale.  Sebbene questa non sia ancora la processione principale, si riconoscono già i fasti e la pomposità delle feste tradizionali siciliane. Prendono parte al corteo l'arcivescovo, le autorità religiose e civili, gli ordini cavallereschi e due antiche carrozze settecentesche. Le strade cittadine sono addobbate con grandi luminarie. Al termine della processione, in piazza Duomo vi sono grandi fuochi d'artificio.


Le Candelore

candelore santa agataUna caratteristica della Festa di Sant'Agata sono le "candelore". Si tratta di enormi ceri decorati artisticamente che precedono la processione. Questi ceri sono di dimensioni enormi e montati su un fercolo con decorazioni dedicate al culto di Sant'Agata e vengono portati a spalla. In antico avevano la funzione di illuminare la via della processione. Al giorno d'oggi la processione comprende 11 candelore ma in passato sono state molte di più. Ogni candelora è dedicata e gestita ad una diversa corporazione di mestieri (fiorai, fruttivendoli, pescivendoli, panettieri, macellai ecc.)., L'ordine che seguono nella processione è rigidamente tradizionale. Ogni candelora è caratterizzata da diverse decorazioni che richiamano i diversi stili architettonici: dal barocco al liberty ecc. Inoltre ogni candelora mantiene un diverso andamento e ritmo che la caratterizza nel corso della processione ed accompagnata da musiche differenti. Questo è valso particolari soprannomi popolari ai ceri. Riferendosi all'andatura quello dei pescivendoli viene ad esempio chiamato "bersagliera" o quello dei panettieri "mamma".
La processione dei quartieri "esterni" - 4 Febbraio
Il 4 Febbraio si tiene la prima delle processioni della statua e delle reliquie. La giornata si apre con la "Messa dell'aurora" alle prime luci dell'alba a cui segue l'apertura della cella per fare uscire le reliquie. Il cancello è chiuso da ben tre chiavi in possesso di persone diverse. Le reliquie sono composte da un pregevole scrigno argenteo contenenti i resti della Santa e da un antico mezzobusto di Sant'Agata, anch'esso in argento. Il mezzobusto è impreziosito con gioielli di grande valore storico come la corona donata dal re Riccardo Cuor di Leone,
L'uscita dalla chiesa viene salutata trionfalmente dallo sventolare dei fazzoletti bianchi. Poi la processione ha inizio, accompagnata dai devoti che indossano un abbigliamento particolare. Si tratta di un "sacco" bianco con un cordone, un berretto nero, dei guanti bianchi ed un fazzoletto. Il percorso delle "vara" è Processione di Sant'Agataaccompagnato dalle urla di evviva in onore di Sant'Agata. Il fercolo è ornato da garofani rossi che, il giorno seguente, saranno sostituiti da garofani bianchi. Nel corso dell'itinerario la processione tocca alcuni punti caratteristici della città. Si tratta dei tradizionali luoghi del martirio, la chiesa di Sant'Agata al Carcere, la Chiesa di San'Agata alla Fornace e la Chiesa di Sant'Agata la Vetere. Spettacolare è anche la salita dei cappucini. All'alba del 5 febbraio la Santa rientra in cattedrale accompagnata da grandi fuochi d'artificio.
La processione dei quartieri "interni" - 5 febbraio
Prima della processione si effettua il "solenne pontificale" con la presenza di un legato pontificio. Nel tardo pomeriggio inizia la nuova processione che, questa volta, risale via Etnea, il corso principale di Catania. Anche questa processione è ricca di momenti di grande suggestione. Tra questi il passaggio alla chiesa di Sant'Agata al borgo che viene accompagnato da fuochi d'artificio e, in particolare, la Salita di via San Giuliano, molto ripida e che richiede ai portatori una certa rincorsa che non è priva di pericoli a causa del peso della vara, dell'inclinazione della strada e della massa di folla presente. Il rientro della Santa in cattedrale avviene ad un orario imprevedibile. In genere alle luci dell'alba anche se in alcune occasioni la processione si è allungata a tal punto da protrarsi fino alla tarda mattinata del 6 febbraio.


La Fiera di Sant'Agata
Parallelamente alla festa religiosa, si svolge anche la fiera di Sant'Agata. Solitamente si svolge nell'area del Giardino Bellini. Le tante bancarelle permettono a tutti di fare acquisti a buon prezzo di tutti i gusti.

Dolci tipici

dolci santa agataIn occasione della festa vengono prodotti anche dei dolci tipici di Catania, legati alla tradizione. Si tratta delle cassatelle di Sant'Agata e delle olivette. Le cassatelle, per la loro forma ricordano il seno, richiamando la leggenda che racconta che alla Santa venne strappato il seno in occasione del martirio. Si tratta di una piccola cassata siciliana dalla forma particolare. E' fatta di pan di Spagna farcito con ricotta, cioccolata e canditi e ricoperta di glassa bianca. Una ciliegia candita dà il tocco finale al dolce. Le olivette invece sono piccole e tondeggianti e sono fatte di pasta di mandorla ricoperta di zucchero colorato di verde.


Viabilità e parcheggi

A causa dell'enorme afflusso di persone, nei giorni della festa, in parte della città vige l'assoluto divieto di circolazione. Il perimetro esatto può essere verificato sul sito del comune di Catania, in quanto varia a seconda dei giorni. Se si viaggia con un veicolo proprio occorre pertanto lasciarlo presso i posteggi scambiatori e poi proseguire con i mezzi pubblici dell'AMT.
 

Programma Festa di Sant'Agata

 

3 Febbraio

ore 12:00 - Offerta della cera (dalla chiesa di Sant'Agata alla Fornace alla cattedrale)

4 Febbraio

ore 6:00 - Cathedrale, Messa dell'aurora
ore 7:00 - Processione delle reliquie di Sant'Agata dalla Cattedrale

5 Febbraio

ore 8:00 - Cattedrale: esposizione delle reliquie
ore 10:15 - Processione (dall'arcivescovado alla cattedrale)
ore 17:00 - Processione delle reliquie per Piazza Duomo, Villa Pacini e Piazza Cavour.


Photo credits: giopuo/Flickr; euart/Flickr: Peppe64/Wikipedia; S.Mortellaro/Wikipedia - tutte le immagini sono rilasciate sotto licenza creative commons o GNU

Text credits: Sicily-Holiday.com

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