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BB Volo di Pindaro

 

Ospitalità a Siracusa e Pozzallo. Alloggi autentici, dotati di tutti i comfort e posti in zone molto centrali, accomunati dall’amore per la bellezza, la storia, la cultura e la natura. Punti di partenza ideali per visitare la costa sud-orientale della nostra meravigliosa isola.

www.ilvolodipindaro.com

Bus navetta Siracusa d'amareMolti turisti arrivano a Siracusa e desiderano visitare la città o magari godere delle spiagge a pochi chilometri dal centro urbano, senza però disporre di un automezzo proprio. E' possibile muoversi a Siracusa utilizzando gli autobus del trasporto pubblico urbano. Quanti scelgono questa soluzione devono sempre tenere in conto che l'organizzazione, l'efficienza e la puntualità del trasporto urbano, allo stato attuale, risulta purtroppo piuttosto carente e le informazioni riportate in questo articolo possono subire variazioni senza preavviso. Si consiglia pertanto sempre di chiedere informazioni aggiornate ai gestori dei servizi.

A Siracusa esistono due servizi di bus di linea: le navette elettriche "Siracusa d' amare", orientate in particolar modo all'utilizzo turistico e i bus urbani gestiti dall'AST che coprono il territorio urbano e le frazioni limitrofe.

Bisogna ammetterlo: in Sicilia il traffico è piuttosto caotico e, nelle grandi città, risulta spesso piuttosto difficile trovare un posteggio in centro. E' il caso di Palermo dove si può perdere molto tempo alla ricerca di un posto dove poter lasciare l'auto per visitare il centro storico. Se poi, come spesso accade, vi sono delle manifestazioni o dei cortei diretti a Palazzo dei Normanni, sede della Regione, si può letteralmente rimanere bloccati nel traffico. Molti dei principali monumenti di Palermo sono abbastanza vicini tra loro per cui, se si è disposti a camminare un po', è consigliabile posteggiare la macchina in un punto opportuno e poi spostarsi a piedi. In questo modo si potranno raggiungere agevolmente palazzo dei Normanni e la cappella palatina, San Giovanni agli eremiti, scendere poi verso piazza Pretoria con la chiesa di San Cataldo e la Martorana ed infine raggiungere la zona dei teatri per ammirare anche l'oratorio di Santa Cita e di San Lorenzo con gli stucchi del Serpotta. Nelle zone centrali molti posteggi sono riservati ai residenti dotati di pass, fate pertanto attenzione ai cartelli. Vi sono poi i posteggi a tempo con le strisce blu (varie fascie tariffarie) mentre quasi nella totalità dei posteggi liberi si registra, purtroppo, la piaga dei posteggiatori abusivi che richiedono un contributo agli automobilisti. Tra i posti più indicati per la ricerca di un posteggio libero vi è piazza Marina o il Foro Italico.

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Treno Minuetto alla stazione di Catania (credits: Dalibri/Wikicommons)

La rete ferroviaria siciliana ha un'ampiezza di circa 1400 Km e copre le 9 province dell'isola con stazioni in tutti i capoluoghi di provincia e nelle principali città. Oltre alla rete regionale, percorsa dai soli treni di Trenitalia, nel percorso su rotaia bisogna anche considerare la ferrovia Circumetnea che collega i paesi pedemontani dell'Etna, girando intorno al vulcano da Catania fino a Riposto e Giarre e le metropolitane di Catania e Palermo.

Spostarsi nell'isola

Per il turista in visita in Sicilia, l'utilizzo del treno è conveniente solamente in alcune tratte. In molti punti infatti la rete ferroviaria risulta obsoleta, allungando i tempi di percorrenza (rispetto agli autobus sulla stessa linea) e, in generale, il numero di treni in circolazione è piuttosto ridotto rispetto ad altre regioni italiane. Per questo motivo consigliamo sempre di programmare i vostri spostamenti in anticipo, consultando gli orari e i tempi di percorrenza sul sito di Trenitalia. In alcuni tratti, specie nel nord-est, ad esempio nella tratta tra Giardini Naxos-Taormina e Catania, l'uso del treno può essere una buona scelta. Nel Sud-est si può prendere in considerazione il treno per brevi spostamenti, ad esempio Siracusa-Noto mentre per tratte più distanti, come Siracusa-Ragusa, i tempi di percorrenza diventano molto lunghi e consigliabili solo a quanti hanno sufficiente tempo a disposizione e vogliono godersi un viaggio slow. Bisogna di contro dire che spesso i tracciati ferroviari attraversano paesaggi suggestivi che danno essi stessi valore al viaggio, tanto che in diverse tratte siciliane vengono occasionalmente istituite delle corse turistiche come il famoso "treno del barocco" che collega Siracusa con le città barocche del sud-est, proponendo anche servizi di visita guidata nei vari centri.

Spostarsi oltreregione

Da varie stazioni siciliane esistono treni diretti per altre città italiane. Sicuramente, in termini di tempi di percorrenza, al giorno d'oggi non risulta conveniente spostarsi col treno dalla Sicilia alla penisola italiana per via dei lunghi tempi di percorrenza e delle tariffe paragonabili a quelle di un più rapido spostamento aereo. Arrivati a Messina, per l'attraversamento dello stretto, alcuni convogli vengono caricati sui traghetti delle ferrovie mentre in alcuni casi occorre scendere dal treno e risalire a Villa San Giovanni.

Collegamenti con gli aeroporti

Allo stato attuale il solo aeroporto di Punta Raisi di Palermo è collegato tramite ferrovia. Per l'aeroporto Fontanarossa di Catania è in progetto il prolungamento della metropolitana cittadina fino all'aerostazione e la realizzazione di una piccola stazione ferroviaria (si parla della fine del 2018) che permetta il collegamento diretto tra Catania - Aeroporto - Siracusa. Allo stato attuale oltre ai taxi l'aeroporto di Catania è collegato da numerose autolinee con le principali città, come indicato in questo articolo. Gli aeroporti di Comiso e Trapani non hanno collegamenti ferroviari.

Treni storici e turistici

La Fondazione FS organizza in Sicilia vari treni turistici. Tali treni non hanno un calendario fisso ma, in concomitanza con l'alta stagione turistica o particolari eventi, vengono pubblicate le date in cui tali treni saranno in servizio. E' possibile trovare tali informazioni sul nostro portale o sul sito della Fondazione FS. I principali treni turistici attivi in Sicilia sono:

- Il treno del barocco: che collega Siracusa con Noto, Modica, Ragusa e Donnafugata

- Il treno del vino: tra Messina e Giarre

- Il treno dei templi e del mare: da Caltanissetta al tempio di Vulcano ad Agrigento e Porto Empedocle.

Generalmente si viaggia su convogli d'epoca e nel biglietto sono compresi ulteriori servizi quali bus navetta, degustazioni o visite guidate.

Un discorso a parte merita la ferrovia Circumetnea. Le due stazioni finali sono quelle di Giarre/Riposto e Catania Borgo. Abbiamo pubblicato un apposito articolo sul giro dell'Etna con la Circumetnea.

 

Biglietti e orari dei treni

I biglietti ferroviari sono acquistabili direttamente online, sul sito di Trenitalia (per una data e orario specifico) ma vanno stampati. In alternativa possono essere acquistati presso le rivendite autorizzate (agenzie viaggi e alcune tabaccherie), nelle principali stazioni o alle biglietterie automatiche. In tal caso i biglietti vanno obliterati presso le apposite macchinette, prima di salire a bordo. I prezzi su una stessa tratta possono variare a seconda della tipologia di treno (regionale, intercity ecc.) sebbene in genere i tempi di percorrenza siano molto simili. In alcune tratte le ferrovie potrebbero mettere a disposizione degli autobus sostitutivi.

La cartina sottostante mostra i collegamenti della rete ferroviaria siciliana con le principali stazioni (credits: A.Taverna/Wikicommons)

Rete ferroviaria siciliana (credits: A.Taverna/Wikicommons)

 

La qualità dei convogli è variabile, in alcuni tratti vengono utilizzati i moderni treni "minuetto" mentre su tratte meno frequentate spesso sono in servizio treni piuttosto datati, a volte anche privi di servizi igienici. Alcune stazioni non sono aperte h24 ma chiudono la sera per riaprire il giorno dopo.

Il prospetto completo degli orari dei treni della regione Sicilia, per la stagione in corso è scaricabile a questo link.

 


Photo credits: Dalibri/Wikicommons; A.Taverna/Wikicommons

 

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Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese nei siti regionali.